Visite guidate per le scuole

Visite guidate e viaggi di istruzione costituiscono un importante supporto didattico all’attività svolta quotidianamente all’interno delle scuole.
Per questo motivo organizziamo escursioni nelle città e aree più importanti del Salento e della Puglia, creando percorsi didattici personalizzati in base all’età e alle esigenze di ogni singola istituzione scolastica. Percorsi artistici, storici-archeologici e naturalistici consentono ai ragazzi di conoscere più da vicino il territorio.

Negli itinerari i ragazzi saranno accompagnati da guide turistiche abilitate della Regione Puglia, con esperienza pluriennale nel settore. Le escursioni possono essere di mezza giornata o di giornata intera, abbinando mete diverse e andando a costituire così un percorso più completo di conoscenza delle peculiarità del territorio salentino e pugliese. Le escursioni possono essere corredate da visite a musei, parchi naturali e attività didattiche e laboratori.

alto salento
Alto Salento

La Valle d’Itria. Alberobello, Locorotondo e Martina Franca

Compresa tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, la Valle d’Itria è conosciuta soprattutto per le caratteristiche costruzioni trulliformi e per i piccoli e graziosi borghi.

Il percorso si muove alla scoperta di Alberobello, la famosa città dei trulli divenuta Patrimonio Unesco nel 1996 e dei suoi due Rioni: il Rione Aja Piccola e il Rione Monti. Si prosegue con la visita del nucleo antico di Locorotondo, di impianto approssimativamente circolare e di indubbio fascino per il bianco della calce che avvolge ogni casa e per il decoro delle strade gelosamente custodite dai propri abitanti. Si termina con Martina Franca, un’altra capitale del Barocco pugliese, caratterizzata da ricchi palazzi signorili, chiese e spazi monumentali come la Basilica di San Martino e Piazza Plebiscito.

Durata: una giornata

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

anfiteatro romano
Anfiteatro Romano

Il percorso porta il visitatore a conoscere la storia di Lecce in età romana e del più importante monumento rinvenuto del periodo, l’anfiteatro. La guida illustrerà l’edificio partendo dalla storia della struttura, della sua costruzione e del suo utilizzo in età romana, medievale fino alla sua completa obliterazione e agli scavi della prima metà del ‘900.

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

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Bari

Il percorso attraversa Bari Vecchia, il vivace centro storico della città, un labirinto di stradine all’interno delle antiche mura in cui si ammirano alcuni degli esempi più importanti di architettura romanica pugliese.

Itinerario: Basilica di San Nicola e cripta con la tomba del Santo, Cattedrale di San Sabino, Cripta, Castello Svevo, via Arco Basso, Piazza del Ferrarese, Piazza Mercantile.

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

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Brindisi

Città di antichissime origini, la sua fondazione e anche il suo nome risalgono all’epoca messapica. Dal 244 a.C. la città assume il ruolo di colonia, costituisce il terminale della via Appia e il suo porto, rivolto verso oriente, rappresenta per Roma il punto di partenza per la conquista del Mediterraneo. Il percorso tra le strade del centro storico di Brindisi racconta la straordinaria vicenda della Brundisium romana.

Itinerario: il percorso parte dal lungomare, ai piedi della scalinata monumentale che conduce alla piazzetta in cui si può osservare la Colonna romana; percorrendo via Colonne, si giunge in piazza Duomo dove hanno sede la Cattedrale e il Museo Provinciale, edificio in cui sono esposti reperti di età preistorica, messapica e romana; non lontano dalla piazza sacra è ubicata la Chiesa di San Giovanni al Sepolcro. Proseguendo nell’itinerario si giunge a visitare Palazzo Granafei Nervegna, edificio in cui è conservato il capitello originale della colonna romana, e l’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni sotto il Nuovo Teatro Verdi. È inoltre possibile utilizzare il battello per raggiungere il Casale e visitare il Monumento al Marinaio d’Italia.
Durata: due ore circa

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

castel del monte
Castel del monte

Dichiarato nel 1996 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, Castel del Monte, costruito da Federico II, è uno degli esempi più importanti di architettura militare di età medievale in Italia Meridionale. Oltre alle caratteristiche e particolarità architettoniche, la visita al castello consente di scoprire un periodo interessantissimo, della storia della Puglia: il castello rappresenta infatti quella commistione di elementi culturali del nord Europa, del mondo islamico e dell’antichità classica, che caratterizzano il regno di Federico II di Svevia

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

castello in eta moderna
Castello Carlo V

Castello Carlo V e i Sotterranei

Tour guidato al Castello Carlo V per ammirare le vestigia cinquecentesche e medievali dell’imponente maniero leccese. La visita comprende la piccola Chiesa di Santa Barbara, la Piazza d’Armi, la Sala Maria d’Enghien e le torri medievali. Per comprendere meglio la storia della struttura una sezione è stata allestita con pannelli didattici, ricostruzioni e materiali archeologici. Il percorso termina con i sotterranei del castello, corrispondenti al fossato medievale, poi trasformato nel Cinquecento in galleria di collegamento tra i sotterranei dei Bastioni.

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

galatina
Galatina

Galatina, la città delle tarantate

Un itinerario che si svolge nel cuore dell’elegante centro storico di Galatina, dove hanno sede la trecentesca Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, seconda solo ad Assisi per l’importanza dei suoi affreschi, e la cappella di S. Paolo fulcro del fenomeno popolare salentino del “Tarantismo”.

Itinerario: Chiesa Matrice di San Pietro e Paolo, Cappella e pozzo di San Paolo, Basilica di Santa Caterina d’Alessandria.
Durata: due ore circa.

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

grecia salentina
Grecìa Salentina

La visita di alcuni comuni della Grecìa Salentina permette di conoscere una realtà territoriale unica nella quale si conserva una preziosa eredità linguistica: il Griko. Si consiglia la visita diCalimera e del Museo della Civiltà Contadina e della cultura grika, di Soleto con la Guglia di Raimondello e la chiesa di Santo Stefano, e di Corigliano con il suo Castello.

Durata: tre ore circa

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

la capitale del barocco
La capitale del barocco

Il percorso si muove attraverso il centro storico di Lecce, raccontando la storia di questa città dalle epoche più antiche -messapica e romana – agli splendori della città rinascimentale e barocca.

Itinerario: Porta Napoli, Piazza Duomo, Cattedrale, Palazzo Vescovile, Chiesa di S. Irene, Piazza S. Oronzo, Anfiteatro Romano, Basilica di Santa Croce e Palazzo dei Celestini
Durata: due ore circa.

lecce ebraica
Lecce ebraica

La presenza ebraica a Lecce è legata al momento di massima espansione commerciale della città, tra la fine del XIV – inizi del XV secolo, periodo in cui il governo della Contea è affidato a Maria d’Enghien e poi a suo figlio Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Nel contesto di una Lecce medievale aperta e tollerante, sede di numerose comunità provenienti da fuori regione, gli Ebrei erano considerati a pieno diritto cives, inseriti nell’economia della città con le loro attività commerciali, artigianali e creditizie. Nel corso della seconda metà del XV secolo, però, una serie di eventi tra cui il manifestarsi della peste e la forte crisi economica che aveva colpito i ceti più bassi, portarono la popolazione a maturare un atteggiamento ostile nei confronti della comunità ebraica che si tradusse in ripetuti assalti e saccheggi alla giudecca, nel 1463 e nel 1495, e alla distruzione della Sinagoga.
I provvedimenti legislativi antigiudaici che seguirono, emanati da Ferdinando il Cattolico e da Carlo V, misero fine alla storia di questa comunità cancellando, come in una damnatio memoriae, ogni testimonianza materiale che la riguardava. Tuttavia, dai nomi delle strade e dagli edifici che furono costruiti in sostituzione di quelli ebraici nell’area dell’antica Giudecca, è possibile ricostruire la storia di questa comunità, le sue attività, le sue pratiche e abitudini.

L’itinerario si sviluppa intorno a Piazza S. Oronzo, l’antica Piazza dei Mercanti, sede delle attività commerciali di Ebrei, ma anche di Milanesi, Fiorentini, Ragusei e Veneziani, come ricorda la piccola Chiesa di San Marco. L’ingresso nella Giudecca, localizzata nell’antico pittagio di San Martino e presso l’omonima porta, permette di muoversi in quelli che erano gli spazi della Lecce ebraica, tra strade che ricordano ebrei illustri o la Sinagoga ed edifici come Palazzo Personè, palazzo Adorno, la Basilica di Santa Croce e l’ex convento dei Celestini costruiti dopo quello che fu un esproprio ideologico, religioso e identitario dell’area attuato dai cristiani.

lecce medievale
Lecce medievale

Lecce capitale del Barocco e Lecce città romana. Sono i due volti più noti di questa città. Ma se ci si sofferma prevalentemente su questi due periodi troveremo sempre poco spazio o forse poco tempo per raccontare la storia di quella che fu la Lecce medievale e rinascimentale e la storia dei suoi protagonisti: Tancredi d’Altavilla, Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo sono solo alcuni dei personaggi che hanno gettato le basi per quello che fu lo splendore della Lecce del Seicento.
L’itinerario propone una passeggiata alla scoperta di un passato quasi del tutto scomparso, le cui tracce, labili, si possono ancora individuare analizzando in dettaglio alcuni monumenti e percorrendo sentieri poco turistici in quartieri quasi sconosciuti…in poche parole riscoprendo il centro storico di Lecce nei suoi angoli più nascosti e suggestivi.

La passeggiata parte da Porta Napoli, di fronte al cimitero e alla chiesa, di fondazione normanna, dei Santi Niccolò e Cataldo,  per giungere in Piazza Duomo, dove con l’ausilio di disegni e ipotesi ricostruttive si risale al primitivo aspetto della piazza sacra (anteriormente agli interventi barocchi); l’ingresso nella Cripta di Santa Maria della Scala, sottostante la Cattedrale, permette di visitare ciò che di più antico si conserva in questo importante monumento. Di qua, percorrendo via Libertini ci si addentra nel quartiere delle Giravolte, per perdersi nelle piccole e contorte stradine con i loro evocativi nomi, in cui a tratti sembra di respirare quell’aria “medievale” totalmente assente in altre zone della città. Si percorre via dei Conti di Lecce, dove sorgeva l’antica residenza comitale e, attraversando Piazza Sant’Oronzo, si giunge nell’antico pittagio di S. Martino, che ospitava molte delle comunità straniere residenti a Lecce: la comunità ebraica prima di tutto, ma anche la compagine greca e albanese, a testimonianza delle quali resta la bellissima Chiesa Greca con la sua interessante cripta medievale.

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

lecce nel cinquecento
Lecce nel cinquecento

Per conoscere la storia di Lecce e i personaggi che l’abitarono nel Cinquecento, il percorso prevede una particolare visita guidata della città che, invece di soffermarsi sui monumenti meglio conosciuti del Barocco leccese, pone l’attenzione sulle testimonianze cinquecentesche spesso trascurate e poco conosciute.

Itinerario: Castello Carlo V, Piazza dei Mercanti (oggi Piazza Sant’Oronzo, importante snodo commerciale legato alla presenza veneziana, come attesta sia la piccola chiesa rinascimentale di San Marco che l’attiguo Sedile), Chiesa di Santa Maria delle Grazie (struttura tardo-cinquecentesca), Chiesa di Sant’Irene e Chiesa del Gesù, appartenenti la prima all’ordine dei Teatini, la seconda ai Gesuiti, i due ordini religiosi che si contesero la supremazia a Lecce nel Cinquecento.
Durata: due ore circa.

lecce romana e messapica
Lecce romana e messapica

Un itinerario, accompagnati da un archeologo, alla scoperta dei popoli del passato che abitarono Lupiae, l’antica città di Lecce, e che costruirono imponenti edifici di cui ancora oggi si conserva traccia o memoria nello splendido centro storico.

Itinerario: Piazza Sant’Oronzo con l’anfiteatro romano, colonna romana di Sant’Oronzo, Piazzetta Castromediano, teatro romano. Possibilità di ingresso all’interno dell’Anfiteatro romano e in alcuni musei archeologici (Museo del Teatro Romano, Museo Castromediano, MUSA – Museo Storico Archeologico).
Durata: due ore circa.

matera e i sassi
Matera e i sassi

Matera, dichiarata nel 1993 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e recentemente eletta Capitale Europea della Cultura per il 2019, è chiamata la Città dei Sassi per l’unicità del suo centro storico costituito dai due rioni, Sasso Barisano e Caveoso e dalla Civita.

Itinerario: Sasso Barisano, chiesa rupestre dello Spirito Santo (ingresso gratuito), Cattedrale, Sasso Caveoso e piazza San Pietro Caveoso, visita della chiesa omonima, Casa Grotta e neviera, rione Malve con antico cimitero scavato in grotta, Piazzetta Pascoli e Palazzo Lanfranchi, Piazza Vittorio Veneto.

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

ostuni
Ostuni

Ostuni, la città bianca

Localizzata alle estreme propaggini meridionali della Murgia, Ostuni è visibile fin da lontano per il colore bianco della calce con cui annualmente, in passato, si procedeva ad imbiancare le case del centro storico. L’abitato, racchiuso all’interno di un imponente circuito murario, è un labirinto di stradine con andamento irregolare in cui è piacevolissimo perdersi.

Itinerario: attraversando Porta Nova, uno degli ingressi al centro storico, si è subito colpiti dalla particolarissima urbanistica del centro: edifici con altezze considerevoli collegati tra loro da archi rampanti e innumerevoli scalinate a far da raccordo ai diversi livelli della città. Giunti in via Cattedrale colpisce la facciata rococò della Chiesa di San Vito delle Monacelle, sede del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, e si procede in direzione di Largo Trinchera piazza sulla quale si affaccia la Cattedrale di XV sec., l’Episcopio e il Palazzo del Seminario collegati dall’arco Scoppa. L’itinerario si conclude nella centralissima Piazza della Libertà, dominata dal Municipio, negli ambienti dell’ex convento annesso alla Chiesa di San Francesco, e dalla Guglia di S. Oronzo.
Durata: due ore circa

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

otranto
Otranto

Otranto, la città dei Martiri

Il percorso propone la visita del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia dei Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale.

Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini e il prezioso mosaico di Pantaleone – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro.
Durata: due ore circa

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.

salento megalitico
Salento megalitico

Un affascinante percorso alla scoperta delle tracce più antiche e suggestive della frequentazione umana del Salento, la cui funzione non è ancora stata, ad oggi, totalmente chiarita, dolmen menhir e altre imponenti e misteriose strutture in pietra.

Itinerario: L’itinerario si concentra nell’area centrale del Salento, nel Comune di Giurdignano, per concludersi nel vicino comune di Giuggianello, un’area particolare per la presenza di numerose testimonianze megalitiche tanto da essere stata definita il “Giardino megalitico d’Italia”. Un’area archeologica immersa nella tipica campagna salentina in cui, durante una rilassata passeggiata tra la natura, ci si imbatte in queste misteriose tracce di antica presenza umana.
Dal “Parco Megalitico” di Giurdignano che conserva una trentina di testimonianze tra dolmen e menhir, tra cui l’interessante menhir di San Paolo, cristianizzato scavandone al disotto una piccola cripta affrescata, ci si muove nel territorio del limitrofo comune di Giuggianello, per visitare l’interessante Dolmen Stabile e i misteriosi “Massi di Giuggianello”. Si tratta di enormi conformazioni rocciose di origine naturale che hanno fatto nascere, fin dall’antichità, racconti e leggende a causa della loro grandezza e della loro misteriosa origine. Ne è testimonianza il nome datogli nel corso dei secoli: “Il piede di Ercole” “Lu furticiddu de la vecchia de lu Nanni”, “Lu lettu de la vecchia”.
Durata: mezza giornata

storia di lecce
Storia di Lecce

Il percorso permette di raccontare la storia della città dalle epoche più antiche –messapica e romana – agli splendori della città rinascimentale e barocca. L’itinerario inizia da Piazza Duomo, dove si possono ammirare la Cattedrale, l‘Episcopio, il Palazzo del Seminario e il Campanile. Da qui si prosegue verso la Chiesa di Sant’Irene, antica patrona della città, per giungere poi in Piazza Sant’Oronzo, dove si trova la loggia rinascimentale del Sedile, la piccola Chiesa veneziana di San Marco, la Colonna romana con la statua di Sant’Oronzo e l‘Anfiteatro romano. Si prosegue verso laBasilica di Santa Croce, massima espressione del rinascimento e del barocco leccese. Ultima tappa il Castello di Carlo V, ristrutturato nel Cinquecento su un precedente impianto medievale.

taranto
Taranto

Taranto, la città dei due mari

Fondata nel 706 a.C. da un gruppo di coloni spartani, Taras, fu l’unica polis greca nella regione pugliese. Nell’arco della sua storia rivestì il ruolo di città egemone della Magna Grecia e rappresentò l’ultimo grande nemico con cui Roma dovette scontrarsi prima di realizzare il suo progetto di conquista dell’intero territorio italico (272 a.C.).

Itinerario: Il percorso inizia da Piazza Castello, dominata dall’imponente edificio aragonese, dal palazzo di Città e dalle uniche due Colonne di un tempio dorico risalente al VI sec. a.C. Per raggiungere la Cattedrale scegliamo di percorrere via Duomo, l’asse stradale principale che taglia in senso est-ovest il centro storico; di straordinaria ricchezza è, nella cattedrale, il Cappellone dedicato a San Cataldo, il santo vescovo patrono della città.
Nella città moderna è ubicato il Museo Archeologico Nazionale, uno dei complessi museali più importanti dell’Italia Meridionale.
Durata: due ore circa

Il servizio di visita guidata, eseguito da personale specializzato ed abilitato, prevede che la guida accompagni il gruppo a bordo dell’autobus da Lecce fino alle varie destinazioni.