
Immersa nella campagna leccese, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate è uno splendido esempio dell’architettura religiosa di età normanna. Benché del monastero annesso sia rimasto ben poco la visita risulta particolarmente interessante in quanto, oltre all’abbazia, è possibile visitare un antico frantoio ipogeo e l’attiguo Museo delle Tradizioni Popolari. Qui, oltre ad alcuni affreschi cinquecenteschi staccati dall’abbazia durante i restauri, sono stati riprodotti alcuni ambienti tipici della casa contadina del secolo scorso: la cucina, la stanza da letto, la stanza dove si concentrava l’attività femminile con i telai etc.
Durata: un’ora e mezza circa

La Valle d’Itria. Alberobello, Locorotondo e Martina Franca
Compresa tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, la Valle d’Itria è conosciuta soprattutto per le caratteristiche costruzioni trulliformi e per i piccoli e graziosi borghi.
Itinerario: Il percorso si muove alla scoperta di Alberobello, la famosa città dei trulli divenuta Patrimonio Unesco nel 1996 e dei suoi due Rioni: il Rione Aja Piccola e il Rione Monti. Si prosegue con la visita del nucleo antico di Locorotondo, di impianto approssimativamente circolare e di indubbio fascino per il bianco della calce che avvolge ogni casa e per il decoro delle strade gelosamente custodite dai propri abitanti. Si termina con Martina Franca, un’altra capitale del Barocco pugliese, caratterizzata da ricchi palazzi signorili, chiese e spazi monumentali come la Basilica di San Martino e Piazza Plebiscito.
Durata: una giornata

Città di antichissime origini, la sua fondazione e anche il suo nome risalgono all’epoca messapica. Dal 244 a.C. la città assume il ruolo di colonia, costituisce il terminale della via Appia e il suo porto, rivolto verso oriente, rappresenta per Roma il punto di partenza per la conquista del Mediterraneo. Il percorso tra le strade del centro storico di Brindisi racconta la straordinaria vicenda della Brundisium romana.
Itinerario: il percorso parte dal lungomare, ai piedi della scalinata monumentale che conduce alla piazzetta in cui si può osservare la Colonna romana; percorrendo via Colonne, si giunge in piazza Duomo dove hanno sede la Cattedrale e il Museo Provinciale, edificio in cui sono esposti reperti di età preistorica, messapica e romana; non lontano dalla piazza sacra è ubicata la Chiesa di San Giovanni al Sepolcro. Proseguendo nell’itinerario si giunge a visitare Palazzo Granafei Nervegna, edificio in cui è conservato il capitello originale della colonna romana, e l’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni sotto il Nuovo Teatro Verdi. È inoltre possibile utilizzare il battello per raggiungere il Casale e visitare il Monumento al Marinaio d’Italia.
Durata: due ore circa

Il borgo di Acaya, che prende il nome da Giancacomo dell’Acaya, architetto militare di Carlo V, è particolarmente importante nel panorama salentino in quanto costituisce l’unico esempio di città fortificata del Meridione, a suo tempo interamente circondata da un fossato e da mura con garitte di osservazione e difesa e camminamenti di ronda.
La cosa più interessante era la sistemazione urbanistica letteralmente avveniristica per il periodo. Infatti era stata ideata e realizzata con un sistema viario rigorosamente geometrico: sette strade dritte da Nord a Sud si intersecavano con altre tre da ovest ad est. Punto terminale verso Sud era il Castello che, da poco restaurato, costituisce una delle strutture di fortificazione più interessanti nel panorama locale.
Itinerario: Mura e Porta d’accesso al borgo, Castello, cittadella fortificata, Piazza Gian Giacomo, Chiesa di Santa Maria della Neve, ruderi del Convento. Ingresso extra per il Castello di Acaya e visita guidata della mostra “Roca nel Mediterraneo”
Durata: un’ora e mezza circa

Galatina, la città delle tarantate
Un itinerario che si svolge nel cuore dell’elegante centro storico di Galatina, dove hanno sede la trecentesca Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, seconda solo ad Assisi per l’importanza dei suoi affreschi, e la cappella di S. Paolo fulcro del fenomeno popolare salentino del “Tarantismo”.
Itinerario: Chiesa Matrice di San Pietro e Paolo, Cappella e pozzo di San Paolo, Basilica di Santa Caterina d’Alessandria.
Durata: due ore circa.

Gallipoli, la perla della Ionio
Il percorso si snoda tra le stradine del centro storico di Gallipoli, localizzato su un isolotto e raggiungibile attraverso un antico ponte di pietra
Itinerario: Fontana Greca, Chiesa di S. Cristina, Cattedrale di S. Agata, Chiesa di S. Maria della Purità, Case a corte.
È possibile inserire la visita ad un antico frantoio ipogeo
Durata: due ore circa.

La visita di alcuni comuni della Grecìa Salentina permette di conoscere una realtà territoriale unica nella quale si conserva una preziosa eredità linguistica: il Griko. Si consiglia la visita diCalimera e del Museo della Civiltà Contadina e della cultura grika, di Soleto con la Guglia di Raimondello e la chiesa di Santo Stefano, e di Corigliano con il suo Castello.
Durata: tre ore circa

Ostuni, la città bianca
Localizzata alle estreme propaggini meridionali della Murgia, Ostuni è visibile fin da lontano per il colore bianco della calce con cui annualmente, in passato, si procedeva ad imbiancare le case del centro storico. L’abitato, racchiuso all’interno di un imponente circuito murario, è un labirinto di stradine con andamento irregolare in cui è piacevolissimo perdersi.
Itinerario: attraversando Porta Nova, uno degli ingressi al centro storico, si è subito colpiti dalla particolarissima urbanistica del centro: edifici con altezze considerevoli collegati tra loro da archi rampanti e innumerevoli scalinate a far da raccordo ai diversi livelli della città. Giunti in via Cattedrale colpisce la facciata rococò della Chiesa di San Vito delle Monacelle, sede del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, e si procede in direzione di Largo Trinchera piazza sulla quale si affaccia la Cattedrale di XV sec., l’Episcopio e il Palazzo del Seminario collegati dall’arco Scoppa. L’itinerario si conclude nella centralissima Piazza della Libertà, dominata dal Municipio, negli ambienti dell’ex convento annesso alla Chiesa di San Francesco, e dalla Guglia di S. Oronzo.
Durata: due ore circa

Otranto, la città dei Martiri
Il percorso propone la visita del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia dei Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale.
Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini e il prezioso mosaico di Pantaleone – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro.
Durata: due ore circa

Un affascinante percorso alla scoperta delle tracce più antiche e suggestive della frequentazione umana del Salento, la cui funzione non è ancora stata, ad oggi, totalmente chiarita, dolmen menhir e altre imponenti e misteriose strutture in pietra.
Itinerario: L’itinerario si concentra nell’area centrale del Salento, nel Comune di Giurdignano, per concludersi nel vicino comune di Giuggianello, un’area particolare per la presenza di numerose testimonianze megalitiche tanto da essere stata definita il “Giardino megalitico d’Italia”. Un’area archeologica immersa nella tipica campagna salentina in cui, durante una rilassata passeggiata tra la natura, ci si imbatte in queste misteriose tracce di antica presenza umana.
Dal “Parco Megalitico” di Giurdignano che conserva una trentina di testimonianze tra dolmen e menhir, tra cui l’interessante menhir di San Paolo, cristianizzato scavandone al disotto una piccola cripta affrescata, ci si muove nel territorio del limitrofo comune di Giuggianello, per visitare l’interessante Dolmen Stabile e i misteriosi “Massi di Giuggianello”. Si tratta di enormi conformazioni rocciose di origine naturale che hanno fatto nascere, fin dall’antichità, racconti e leggende a causa della loro grandezza e della loro misteriosa origine. Ne è testimonianza il nome datogli nel corso dei secoli: “Il piede di Ercole” “Lu furticiddu de la vecchia de lu Nanni”, “Lu lettu de la vecchia”.
Durata: mezza giornata

Taranto, la città dei due mari
Fondata nel 706 a.C. da un gruppo di coloni spartani, Taras, fu l’unica polis greca nella regione pugliese. Nell’arco della sua storia rivestì il ruolo di città egemone della Magna Grecia e rappresentò l’ultimo grande nemico con cui Roma dovette scontrarsi prima di realizzare il suo progetto di conquista dell’intero territorio italico (272 a.C.).
Itinerario: Il percorso inizia da Piazza Castello, dominata dall’imponente edificio aragonese, dal palazzo di Città e dalle uniche due Colonne di un tempio dorico risalente al VI sec. a.C. Per raggiungere la Cattedrale scegliamo di percorrere via Duomo, l’asse stradale principale che taglia in senso est-ovest il centro storico; di straordinaria ricchezza è, nella cattedrale, il Cappellone dedicato a San Cataldo, il santo vescovo patrono della città.
Nella città moderna è ubicato il Museo Archeologico Nazionale, uno dei complessi museali più importanti dell’Italia Meridionale.
Durata: due ore circa

Il suo nome deriva dal greco leukos (bianco) poiché così appariva agli occhi degli antichi marinai greci. De finibus terrae era invece il nome con cui i Romani designavano quest’ultimo lembo di terra.
Itinerario: Santuario di Santa Maria di Leuca, Scalinata monumentale ai lati della Cascata dell’Acquedotto Pugliese, Faro, Ville del lungomare.
Durata: un’ora circa

Un itinerario alla scoperta di un centro che le recenti indagini archeologiche identificano nella Castrum Minervae citata da Virgilio nell’Eneide. Il percorso attraversa l’area corrispondente all’attuale centro storico circondato da un circuito di mura medievali e successivamente spagnole impostato sulla cinta di fortificazione messapica; una via panoramica esterna fiancheggia le mura.
Itinerario: Passeggiata delle Mura messapiche, area archeologica in loc. Capanne, Cattedrale, chiesetta bizantina, Castello.
Ingresso extra per il Castello di Castro
N.B. Possibilità di abbinare la visita di Grotta Zinzulusa e l’escursione in barca nelle grotte costiere (ingresso extra).
Special Tour
Il borgo di Acaya, che prende il nome da Gian Giacomo dell’Acaya, architetto militare di Carlo V, costituisce l’unico esempio di città fortificata del Meridione, a suo tempo interamente circondata da un fossato e da mura con garitte di osservazione e difesa. Avveniristica fu, per il periodo, la sistemazione urbanistica del borgo, ideata e realizzata con un sistema viario rigorosamente geometrico: sette strade da Nord a Sud si intersecavano con altre tre da ovest ad est. Punto terminale verso Sud era il Castello che, da poco restaurato, costituisce una delle strutture di fortificazione più interessanti nel panorama locale.
Durata: un’ora e 30 min. ca.
La pietra leccese è una roccia calcarea millenaria formatasi prevalentemente da resti di organismi fossili marini, presente solo ed esclusivamente nel sottosuolo salentino. E’ una pietra morbida che ha permesso, nei secoli, agli scalpellini locali di realizzare straordinarie opere d’arte che hanno dato vita al barocco leccese. Durante l’attività di laboratorio è possibile seguire le fasi di lavorazione della pietra leccese.
Durata: due ore ca.
Il borgo di Acaya, che prende il nome da Gian Giacomo dell’Acaya, architetto militare di Carlo V, costituisce l’unico esempio di città fortificata del Meridione, a suo tempo interamente circondata da un fossato e da mura con garitte di osservazione e difesa. Avveniristica fu, per il periodo, la sistemazione urbanistica del borgo, ideata e realizzata con un sistema viario rigorosamente geometrico: sette strade da Nord a Sud si intersecavano con altre tre da ovest ad est. Punto terminale verso Sud era il Castello che, da poco restaurato, costituisce una delle strutture di fortificazione più interessanti nel panorama locale.
Durata: un’ora e 30 min. ca.
Laboratorio di pasta fatta in casa, per imparare a fare la “sagna”, in un antico forno ottocentesco trasformato oggi in ristorante tipico, dove la pasta è ovviamente la regina delle portate.
Durata del laboratorio: 30 minuti.
Visita guidata del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia dei Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale. Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini, il prezioso mosaico di Pantaleone e la bellissima cripta – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro.
Durata: due ore circa
La Cutura è un giardino ricco delle più strane e ricercate piante che stimola il visitatore nei suoi sensi più nascosti. La struttura ospita un giardino di piante grasse, un giardino mediterraneo, un roseto, un bosco di lecci, un giardino all’italiana e un giardino segreto che custodisce le piante più rare in luoghi nascosti.
Durata della visita: un’ora e mezzo
Visita guidata del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia dei Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale. Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini, il prezioso mosaico di Pantaleone e la bellissima cripta – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro.
Durata: due ore circa
Visita ad un antico stabilimento vinicolo in cui è possibile visitare la cantina in cui sono conservati vini di grande pregio ottenuti dalle vigne di Negroamaro e Primitivo.
Durata: un’ora e 30 minuti ca.
Visita guidata del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia dei Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale. Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini, il prezioso mosaico di Pantaleone e la bellissima cripta – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro.
Durata: due ore circa
La Grotta Zinzulusa si apre con uno scenografico ingresso a picco sul mare in un tratto di costa tra Castro e Santa Cesarea Terme. Le numerose stalattiti formatesi sulla volta del maestoso ingresso sono all’origine del nome: secondo la fantasia popolare, infatti, tali concrezioni sono simili a stracci appesi che nel dialetto salentino sono detti zinzuli. Il percorso all’interno della grotta, tra stalattiti e stalagmiti, è lungo complessivamente m 150.
Durata: 30 min ca.
Visita guidata del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia dei Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale. Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini, il prezioso mosaico di Pantaleone e la bellissima cripta – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro.
Durata: due ore circa
Visita dedicata alla riscoperta della tessitura tradizionale dove le tessitrici riprendono con maestria e dedizione le tecniche risalenti a centinaia di anni fa e realizzano con antichi telai preziosi manufatti con fibre e colori naturali: davanti agli occhi sfilano tappeti, magnifici arazzi, borse e stole, coperte di lana pregiata, asciugamani, tovaglie, copriletto esclusivi e sciarpe in cashmere.
Durata della visita alla tenuta e al laboratorio di tessitura: un’ora ca.
Il percorso si snoda tra le stradine del centro storico di Gallipoli, localizzato su un isolotto e raggiungibile attraverso un antico ponte di pietra. Il suo borgo e i suoi monumenti sono ormai noti per il bellissimo “barocco gallipolino”. Itinerario: Fontana Greca, Chiesa di S. Cristina, Cattedrale di S. Agata, Chiesa di S. Maria della Purità, Case a corte.
Durata: due ore ca.
I Frantoi oleari ipogei sono una meta obbligata per chi vuole scoprire la storia del Salento, conosciuto in passato per la produzione dell’olio lampante, usato per l’illuminazione. A Gallipoli si estendono nel sottosuolo splendidi frantoi restaurati e visitabili in cui è possibile conoscere il modo in cui l’olio veniva prodotto.
Durata: 45 min.
Un itinerario che si svolge nel cuore dell’elegante centro storico di Galatina, dove hanno sede la trecentesca Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, seconda solo ad Assisi per l’importanza dei suoi affreschi, e la Cappella di S. Paolo fulcro del fenomeno popolare salentino del “Tarantismo”. Itinerario: Chiesa Matrice di San Pietro e Paolo, Cappella e pozzo di San Paolo, Basilica di Santa Caterina d’Alessandria.
Durata: due ore ca.
Visita ad un’azienda che vanta una straordinaria tradizione nella produzione della ceramica. Possibilità di vedere i vasai intenti nella lavorazione manuale di un oggetto al tornio e nella sua rifinitura, l’essiccazione e la cottura in forni per trasformare l’argilla in terracotta grezza a cui segue la smaltatura mediante immersione dell’oggetto in un liquido composto da smalto e vetrina. Possibilità di accedere all’azienda per acquistare direttamente dal produttore.
Durata: un’ora ca.
La visita di alcuni comuni della Grecìa Salentina permette di conoscere una realtà territoriale unica nella quale si conserva una preziosa eredità linguistica: il Griko. Itinerario: Si consiglia la visita di Soleto con la Guglia di Raimondello e la chiesa di Santo Stefano, e di Corigliano d’Otranto con lo splendido Castello De’ Monti.
Durata: due ore ca.
La Grecìa Salentina è un’isola ellenofona nel cuore del Salento, caratterizzata dalla presenza di lingua, architettura e tradizioni di origine greca. La Casa-museo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika è un punto di incontro con la cultura materiale ed immateriale della Grecìa Salentina. Situata nel centro storico di Calimera, in una caratteristica casa a corte, custodisce non solo oggetti della tradizione, ma anche testi, foto e video che consentono di conoscere l’anima di questo popolo.
Durata della Visita guidata al Museo e al centro storico di Calimera: un’ora e mezzo.
Per imparare a cucinare i piatti tipici della tradizione salentina utilizzando solo prodotti di stagione e a km zero. Un maestro di cucina accompagna alla conoscenza dei prodotti tipici dalla colazione al pranzo: dopo aver preparato il caffè e assaggiato il famoso pasticciotto salentino, ci si reca al mercato rionale per la scelta dei prodotti da cucinare che vengono poi utilizzati per il pranzo.
Durata: dalle 10 alle 16 ca.
Visita di una Masseria Didattica per conoscere i cicli di produzione e di trasformazione del latte, del grano, delle olive, per svolgere brevi laboratori di pizzica o di cucina, realizzando piatti tipici salentini (pasta fatta in casa, biscotti ecc.). Possibilità di effettuare trekking di 30 minuti prima di iniziare la giornata tra i vigneti che circondano la Masseria alla scoperta di piante e alberi della macchia mediterranea.
Durata: 3 ore
Il tour è rivolto a turisti Italiani e stranieri che si muovono con mezzi propri, appassionati di vino, che vogliono scoprire la Puglia senza vincoli particolari. Ideale per coppie e piccoli gruppi.
PRIMA TAPPA
pernotto a Lucera in Relais
Arrivo a Lucera, località sita a poca distanza dall’Autostrada A14. Lucera sorge su un’altura formata da tre colli a ridosso del Subappennino Dauno, la sua storia affonda le radici fin dall’epoca romana. La visita in cantina vinicola è possibile il primo giorno o il secondo in base all’orario di arrivo, si degusteranno 3 vini provenienti da vitigni autoctoni, Falanghina e Nero di Troia, accompagnati da stuzzichini.
Prima del pernotto è prevista una cena di benvenuto presso il Relais con tipicità gastronomiche del territorio, con due antipasti, un primo, un secondo di carne con contorno, acqua e vino Cacc’ e Mmitte (vino doc )
Il Relais è una piccola struttura ricettiva, immersa in un rigoglioso giardino mediterraneo. La proprietà sorge su un poggio nel cuore del Tavoliere di Puglia circondato dagli ulivi e dalle distese di grano in una campagna dove il tempo scorre lento, scandito ancora dal ciclo della natura e delle colture.
Le camere di Relais, tutte in stile masseria rural chic, sono caratterizzate da atmosfere calde e raffinate, merito di ambienti curati nei minimi dettagli e tecnologicamente dotati, pensati per rendere ogni soggiorno un’esperienza densa di sensazioni, suggestioni ed estremo benessere. Tra gli spazi riservati agli ospiti, il grande terrazzo panoramico e l’elegante lobby posta in prossimità del bar ben si prestano per leggere un buon libro o sorseggiare uno dei pregiati vini pugliesi, godendo della rilassante vista sulla campagna.
Le camere, illuminate naturalmente, sono climatizzate e dotate di minibar, cassetta di sicurezza, smart TV e connessione Wi-Fi. I bagni sono completamente rivestiti e corredati con grandi specchi, ampie docce, lavabi in pietra e asciugacapelli.
Località limitrofe consigliate: San Severo (distanza circa 5 km); costa con Vieste e Peschici (distanza circa 125 km); San Giovanni Rotondo (distanza circa 60 km).
Incluso nel pacchetto:
– pernotto e colazione in Relais
– cena di benvenuto in Relais
– visite guidata e degustazione presso Cantina vinicola + aperitivo.
SECONDA TAPPA
Zona Trani, Casteldelmonte, Andria
Arrivo a Trani, distante 105 km da Lucera, check-in in Hotel 4s o Bed & Breackfast di charme nel centro storico di Trani, la perla dell’Adriatico.
Consigliamo una passeggiata nello splendido scenario della cittadina, con la sua Cattedrale romanica che svetta affacciata sul mare, fra le chiese più belle e affascinanti del sud Italia.
Località limitrofe consigliate: Andria (distanza circa 13 km); Barletta (distanza circa 13 km); sito archeologico di Canne della Battaglia (distanza circa 25 km); Ruvo di Puglia (distanza circa 27 km); Bari (distanza circa 54 km).
A pochi chilometri di distanza una tappa obbligatoria è Castel del Monte, il famoso Castello ottagonale di Federico II di Svevia, un capolavoro unico dell’architettura medievale, l’UNESCO lo ha inserito nella World Heritage List.
Al rientro il Castello i clienti hanno la visita in una azienda agricola che produce olio e vino, è previsto il wine tasting/degustazione di n. 4 differenti Vini, tra cui il Vino Passito Moscato di Trani doc, accompagnati da snack locali (olive, tarallini, bruschetta con Olio Extravergine di Oliva prodotto in azienda e cantucci alle mandorle in abbinamento al Moscato di Trani) In questa zona della Puglia i vini più importanti sono il Nero di Troia, il Bombino e il Moscato di Trani.
Il pernotto è presso B&B nel centro dal design molto curato, forniti di ogni servizio e con diverse tipologie di camere, adatte a coppie, gruppi di amici e famiglie.
Incluso nel pacchetto:
– pernotto e colazione in B&B di charme
– visite guidata e degustazione presso Cantina vinicola n. 4 vini + aperitivo
TERZA TAPPA
Zona Ostuni, Alberobello, Valle d’Itria
Da Trani, dopo 137 km, il successivo pernotto è a Ostuni, la città bianca.
Lungo la strada, a 40 km da Ostuni, vale una sosta Alberobello, la città dei trulli, riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Alberobello è famosa in tutto il mondo per le caratteristiche casette col tetto a punta realizzato con pietre a secco, qui nelle tante enoteche si possono assaggiare i gustosi liquori tipici della zona. Lasciato il paese in direzione Ostuni consigliamo di visitare Locorotondo, fa parte del circuito dei borghi antichi più belli d’Italia.
Arrivo a Ostuni e check-in presso splendido Hotel 4s. L’Hotel si distingue per gli ambienti ricercati, le atmosfere d’altri tempi e un’eleganza seducente, che non tralasciano i più moderni comfort ed un eccellente servizio. Le camere, dotate di ogni comfort, sono di 3 diverse tipologie per soddisfare al meglio le esigenze del cliente, con affacci da cartolina godono di incantevoli panorami sul centro storico.
Possibilità di pernotto presso Masseria nelle campagne vicino Ostuni.
A solo 2 chilometri da Locorotondo e Martina Franca, nel cuore della Valle D’Itria, visita guidata dell’originale masseria del ‘700,della cantina e dei suggestivi vigneti autoctoni del FIANO MINUTOLO, VERDECA, BIANCO D’ALESSANO, anima dei vini che verranno successivamente raccontati e degustati.
Il centro storico di Ostuni è una bomboniera su una collina, famoso per le case rigorosamente dipinte di bianco, dalla Piazza con la guglia di Sant’Oronzo ci si immerge in un labirinto di viuzze in salita e discesa. Fra archi e corti, si raggiunge la Cattedrale e si percorrono le muradove il panorama è mozzafiato.
Incluso nel pacchetto:
– pernotto e colazione in Hotel 4s
– visite guidata e degustazione presso Cantina vinicola + aperitivo.
QUARTA TAPPA
Lecce e il Salento
A circa un’ora da Ostuni, c’è Lecce, la patria del barocco, in questa splendida città è programmata la quarta tappa del wine tour.
Lungo la strada verso Lecce è prevista la successiva sosta enogastronomica. Si tratta di un brunch con degustazione di vino presso una premiata azienda sita in una Masseria nell’agro di Torre Santa Susanna, un tour guidato ai vigneti, alle cantine di vinificazione e di affinamento. Degustazione di 4 vini e olio in abbinamento a salumi e formaggi del territorio, un piatto caldo e stuzzicherie salate (olive, verdure grigliate). L’abbinamento gastronomico varia a seconda della stagionalità dei prodotti.
Il pernotto è presso B&B o Hotel 4s di ottimo livello, curati nei particolari e siti nel cuore del centro storico di Lecce, per andare comodamente alla scoperta di una città ricca di storia, dalle radici romane, con il suo anfiteatro, al barocco con le sue splendide e numerose chiese tra cui spiccano il Duomo, sito in una delle piazze più belle d’Italia e laBasilica di Santa Croce. I palazzi nobiliari, con i loro portali, stemmi e terrazzi sono la cornice perfetta per una passeggiata fra i vicoli del centro storico.
A sud di Lecce consigliamo un suggestivo itinerario costiero che inizia da Otranto (distanza 50 km circa), per visitare Cattedrale, con il famoso mosaico pavimentale, le teche dei martiri e la cripta. Lungo la strada panoramica, una delle 10 strade più belle d’Italia si arriva a Castro, splendida cittadina sul mare.
Altro itinerario consigliato è la visita di Galatina e Gallipoli, due città ricche di monumenti che stupiscono e affascinano. Il fiore all’occhiello di Galatina è la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, chiesa romanica ricchissima di affreschi in stile giottesco. Gallipoli è una particolare città, arroccata su un isolotto che grazie a un antico ponte si lega alla parte nuova. Percorrendo le mura e i vicoli stretti del centro storico, si incontrano la Cattedrale di Sant’Agata, splendida e barocca, la Chiesa della Purità e casette caratteristiche dalle splendide corti.
Incluso nel pacchetto:
– pernotto e colazione in B&B o Hotel 4s*
– visite guidata e degustazione n. 4 vini presso Cantina/Masseria + Brunch.
QUINTA TAPPA
Manduria e Matera
Percorrendo circa 50 km si arriva a Manduria, la città del Primitivo, vino pluripremiato per la qualità che ha raggiunto.
A Manduria il pacchetto prevede la visita guidata della Cantina e al Museo della civiltà del vino Primitivo, degustazione di 4 etichette di nostra produzione (Primitivo di Manduria DOC, DOCG / Negroamaro IGT) tenuta da Sommelier, accompagnata da tarallini, formaggio, salame, dolcetti in pasta di mandorle.
Il Museo della Civiltà del Vino Primitivo è sito nelle antiche cisterne della Cantina manduriana, sotto le ottocentesche volte a stella, racconta la civiltà contadina del Salento e l’evoluzione culturale e applicativa dei processi di produzione vitivinicola nello stesso territorio.
Il tour prosegue per Matera (distante circa 120 km da Manduria), per il pernotto. Matera, dichiarata nel 1993 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e recentemente eletta Capitale Europea della Cultura per il 2019, è chiamata la Città dei Sassi per l’unicità del suo centro storico costituito dai due rioni, Sasso Barisano e Caveoso e dalla Civita.
Il pernotto è presso un suggestivo Hotel incastonato nei Sassi di Matera, precisamente nel Sasso Barisano qui esclusività e ricercatezza della scelta dei materiali e dell’arredo trasmettono un’atmosfera di intimità che traspare in ogni angolo dell’hotel.
Le camere e le due suite, diverse tra loro, sono scavate nella roccia.
Località limitrofe consigliate: Altamura (distanza circa 20 km); Gravina di Puglia (distanza circa 28 km); Massafra (distanza circa 60 km); Taranto (distanza circa 73 km)
Incluso nel pacchetto:
– pernotto e colazione in B&B o Hotel 4s
– visite guidata al Museo del Primitivo e degustazione n. 4 vini presso Cantina/Masseria + aperitivo.
Special Tour più giorni
Primo Giorno: arrivo a Lecce nel primo pomeriggio, check-in e sistemazione nelle camere dell’hotel, a pochi minuti a piedi dal centro. Dopo l’incontro in hotel con la guida turistica locale, capace di trasmettere cultura e passione per il territorio, il gruppo raggiunge lo splendido centro storico di Lecce per andare alla scoperta di una città ricca di storia; un percorso raccontato dalle radici romane, con il suo anfiteatro, fino alle numerose chiese barocche, tra cui spiccano Piazza Duomo e la Basilica di Santa Croce, e gli splendidi palazzi in cui si scoprono i segreti della cartapesta leccese e si degustano prodotti tipici.
Rientro in Hotel, cena e pernotto.
Secondo Giorno: dopo colazione il gruppo, accompagnato dalla guida, parte per un suggestivo itinerario costiero che inizia da Otranto, gioiello dell’adriatico dalla storia tormentata. Qui si raccontano i segreti della Cattedrale, del suo famoso mosaico pavimentale, delle teche con i martiri e della cripta, si visita poi il piccolo borgo dominato dalle mura e dal Castello aragonese. Si riparte in direzione Castro lungo la strada panoramica, una delle 10 strade più belle d’Italia. Lungo la strada è previsto il pranzo in una masseria con menu di terra oppure un ristorante con menu di pesce. Dopo pranzo si prosegue in direzione Castro dove si racconta la città alta, il castello, le mura e gli scavi archeologici che portano alla luce veri e propri gioielli che testimoniano antichi culti. Su richiesta è possibile inserire la visita alla Grotta della Zinzulusa, un tour a piedi fra le fantasiose concrezioni create dalla natura. Il tour arriva a Santa Maria di Leuca, finubus terrae. Rientro in Hotel, cena e pernotto.
Terzo Giorno: dopo colazione e check-out in hotel, il gruppo parte con la guida per la visita di Galatina e Gallipoli, due città ricche di monumenti che stupiscono e affascinano. Galatina, dove si racconta si sia fermato San Pietro, sfoggia chiese e palazzi dall’armonica bellezza che custodiscono i misteri del tarantismo, qui si effettuavano gli esorcismi per liberare i pizzicati dal veleno. Il fiore all’occhiello di Galatina è la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, chiesa romanica ricchissima di affreschi in stile giottesco, si dice sia la seconda chiesa più bella d’Italia dopo San Francesco ad Assisi. In una sosta golosa si assaggia il pasticciotto nel luogo in cui è nato, più di 200 anni fa. Dopo il pranzo tipico in una trattoria salentina, il gruppo arriva a Gallipoli per conoscere la storia di una particolare città, arroccata su un isolotto che grazie a un antico ponte si lega alla parte nuova. Percorrendo le mura e i vicoli stretti del centro storico, si incontrano la Cattedrale di Sant’Agata, splendida e barocca, la Chiesa della Purità, voluta dalla confraternita dei pescatori e casette caratteristiche dalle splendide corti. Chi vuole può visitare un antico frantoio ipogeo nel cuore del centro storico il cui sottosuolo ne è ricchissimo, quasi nessuno accessibile.
Primo Giorno:arrivo a Lecce nel primo pomeriggio, check-in e sistemazione nelle camere dell’hotel, a pochi minuti a piedi dal centro. Nel pomeriggio il gruppo può scegliere fra una passeggiata libera nel centro di Lecce (la visita guidata è prevista il secondo giorno) oppure, accompagnati dalla guida turistica, visitare la Lecce Romana, un racconto di un’ora sulle origini de Lecce che si conclude con la visita allegallerie sotterranee del Castello di Carlo V e una degustazione di prodotti tipici.
Secondo Giorno: dopo colazione il gruppo incontra la guida turistica in hotel, guida locale capace di trasmettere cultura e passione per il territorio. Il gruppo raggiunge lo splendido centro storico di Lecce per andare alla scoperta di una città ricca di storia; un percorso raccontato dalle radici romane, con il suo anfiteatro, fino alle numerose chiese barocche tra cui spiccano Piazza Duomo e la Basilica di Santa Croce, e gli splendidi palazzi in cui si scoprono i segreti della cartapesta leccese.
Il pranzo è presso un ristorante leccese con menù rigorosamente tipico. Dopo una pausa il gruppo raggiunge una Masseria a 20 km da Lecce, rinomata per la produzione delle mozzarelle di bufala.
La visita presso Azienda agricola e caseificio prevede il percorso degli odori, uliveto masseria vecchia cripta bizantina e museo, visita della masseria con l’allevamento di bufale e il laghetto, il mini zoo, la visione della filatura della mozzarella e una degustazione con formaggi, mozzarella e calice di vino Castel di Salve.
Rientro in Hotel, cena e pernotto
Terzo Giorno: dopo colazione il gruppo, accompagnato dalla guida, parte per un suggestivo itinerario costiero che inizia da Otranto, gioiello dell’adriatico dalla storia tormentata. Qui si raccontano i segreti della Cattedrale, del suo famoso mosaico pavimentale, delle teche dei martiri e della cripta, si visita poi il piccolo borgo dominato dalle mura e dal Castello aragonese.
Si riparte in direzione Castro lungo la strada panoramica, una delle 10 strade più belle d’Italia. Lungo la strada è previsto il pranzo in una masseria con menù di terra oppure un ristorante con menù di pesce. Dopo pranzo si prosegue in direzione Castro dove si racconta la città alta, il castello, le mura e gli scavi archeologici che stanno portando alla luce veri e propri gioielli che testimoniano antichi culti. Su richiesta è possibile inserire la visita alla Grotta della Zinzulusa, un tour a piedi fra le fantasiose concrezioni create dalla natura. Il tour arriva a Santa Maria di Leuca, finubus terrae.
Rientro in Hotel, cena e pernotto
Quarto Giorno: dopo colazione, il gruppo parte con la guida per la visita di Galatina e Gallipoli, due città ricche di monumenti che stupiscono. Galatina, dove si racconta si sia fermato San Pietro, sfoggia chiese a palazzi dall’armonica bellezza che custodiscono i misteri del tarantismo, qui si effettuavano gli esorcismi per liberare i pizzicati dal veleno. Il fiore all’occhiello di Galatina è la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, chiesa romanica ricchissima di affreschi in stile giottesco, si dice sia la seconda chiesa più bella d’Italia dopo San Francesco ad Assisi. In una sosta golosa si assaggia il pasticciotto nel luogo in cui è nato, più di 200 anni fa.
Dopo il pranzo tipico in una trattoria salentina, il gruppo arriva a Gallipoli per conoscere la storia di una particolare città, arroccata su un isolotto che grazie a un antico ponte si lega alla parte nuova. Percorrendo le mura e i vicoli stretti del centro storico, si incontrano laCattedrale di Sant’Agata, splendida e barocca, la Chiesa della Purità, voluta dalla confraternita dei pescatori e casette caratteristiche dalle splendide corti. Chi vuole può visitare un antico frantoio ipogeo nel cuore del centro storico il cui sottosuolo ne è ricchissimo, quasi nessuno accessibile.
Rientro in Hotel, cena e pernotto
Quinto Giorno: dopo colazione e check out in hotel, il gruppo parte alla scoperta di Ostuni, la città bianca. Il centro storico è una bomboniera dalle case rigorosamente dipinte di bianco; dalla Piazza con la guglia di Sant’Oronzo ci si immerge in un labirinto di viuzze in salita e discesa, fra archi e corti, si raggiunge la Cattedrale e si percorrono le mura dove il panorama è mozzafiato. Dopo pranzo, in un ristorante del centro, si percorrono pochi chilometri per ammirare Alberobello e suoi trulli, riconosciuta dall’Unesco
PRIMO GIORNO: ARRIVO A CASTEL DEL MONTE
VISITA DEL CASTELLO FEDERICIANO (Castel del Monte possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l’armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord dell’Europa, dal mondo Musulmano e dall’antichità classica. È un capolavoro unico dell’architettura medievale, che riflette l’umanesimo del suo fondatore: Federico II di Svevia. Con questa motivazione, nel 1996, il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, ha inserito nella World Heritage List il castello, fatto realizzare da Federico II di Svevia intorno al 1240).
Pranzo in agriturismo
Partenza per Lecce
Arrivo in Hotel a Lecce, cena e pernottamento
SECONDO GIORNO: LE MERAVIGLIE DI LECCE
MATTINA: VISITA GUIDATA IN CITTÀ Il percorso si muove attraverso il centro storico di Lecce, raccontando la storia di questa città dalle epoche più antiche – messapica e romana – agli splendori della città rinascimentale e barocca
Itinerario: Piazza Duomo – dove si ammirano la Cattedrale, il Campanile, il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario – Chiesa di S. Irene, antica patrona della città, Piazza S. Oronzo dove convivono edifici della città romana, rinascimentale e moderna; Basilica di Santa Croce e Palazzo dei Celestini, massime espressioni del Rinascimento e del Barocco leccese. Il percorso si conclude con l’ingresso al Castello Carlo V e la visita ai suggestivi sotterranei del complesso, recentemente restaurati e resi fruibili. DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI
Durata 2,30 h
Pranzo presso ristorante di pesce a Lecce
POMERIGGIO LIBERO – possibilità di portare il gruppo al mare
OPPURE
ITINERARIO NATURALISTICO Visita con trenino alla riserva naturale di Torre Guaceto e sosta bagno (Torre Guaceto è Area Marina Protetta, Riserva Naturale dello Stato e racchiude una consistente diversità di habitat e paesaggi. E’ un ecosistema unico per la diversità biologica della riserva marina e della zona umida e per la fitta macchia mediterranea a mirto, lentisco e leccio. Macchia mediterranea, dune sabbiose, paludi con anfibi e uccelli migratori, spiagge giallo oro, mare trasparente e fondali di praterie di poseidonia sono le peculiarità di questo luogo).
Durata 2,30 h
Rientro in hotel, cena e pernottamento
TERZO GIORNO: TOUR COSTA ADRIATICA
MATTINA: VISITA GUIDATA DI OTRANTO Il percorso propone la visita del centro storico di Otranto, la città Porta d’Oriente, alla scoperta della storia degli Ottocento Martiri idruntini e dell’enigmatico mosaico custodito all’interno della Cattedrale.
Itinerario: Porta Terra, Torre Alfonsina, Cattedrale dell’Annunziata – edificio in cui sono custodite le reliquie degli Ottocento Martiri Idruntini e il prezioso mosaico di Pantaleone – Castello Aragonese, Bastioni, Chiesetta di S. Pietro. Durata 90 minuti.
Pranzo presso agriturismo vicino Otranto
POMERIGGIO: GROTTA DELLA ZINZULUSA E LEUCA
Visita alla Grotta Zinzulusa a Castro (Un maestoso ingresso scavato in una parete a picco sul mare dà il benvenuto alla Grotta Zinzulusa, uno dei maggiori fenomeni carsici del Salento. Così soprannominata dalla fantasia popolare che vede nelle numerose stalattiti e stalagmiti gli stracci di un abito logoro, nell’idioma salentino appunto gli “zinzuli”.)
Visita di Santa Maria di Leuca (Santuario della Madonna di Leuca o de Finibus Terrae. Davanti alla chiesa e ad uno dei più importanti fari d’Italia si apre un ampio piazzale che è come un vasto balcone sull’infinità del mare e sulla cittadina sottostante.)
Rientro in hotel, cena e pernottamento
QUARTO GIORNO: TOUR COSTA IONICA
MATTINA: VISITA GUIDATA ALLA BASILICA DI S. CATERINA A GALATINA E A GALLIPOLI
Prima tappa del percorso è la Basilica Orsiniana di S. Caterina d’Alessandria a Galatina.
L’itinerario continua tra le stradine del centro storico di Gallipoli, localizzato su un’isola e raggiungibile attraverso l’antico ponte di pietra; nel percorso è inserita la visita alla Cattedrale di S. Agata e le piccole chiese delle diverse Confraternite che si affacciano sulla riviera; la chiesa di Santa Cristina, la chiesa della Madonna del Canneto e la prospiciente la Fontana Greca.
Durata: 3 h
Pranzo presso ristorante a Gallipoli con cucina di pesce
POMERIGGIO LIBERO, POSSIBILITÀ DI ANDARE AL MARE
OPPURE
TOUR IN BARCA PARTENDO DA TORRE VADO
Partendo da Torre Vado, navigando il mar Ionio, ci si dirige verso Santa Maria di Leuca, passando per la splendida marina di San Gregorio. L’escursione prevede l’ingresso in barca in quattro grotte (grotta del Drago, grotta della Stalla, grotta delle Tre Porte, grotta del Fiume). Sin dalla partenza verranno date spiegazioni storiche e geografiche di ogni meraviglia che si andrà a visitare. Se le condizioni meteoclimatiche lo permetteranno, sarà possibile effettuare una sosta per il bagno nei pressi delle grotte.
Durata 2 h
Rientro in hotel, cena e pernottamento
QUINTO GIORNO: TOUR VALLE D’ITRIA
MATTINA: VISITA DI OSTUNI, LA CITTÀ BIANCA
Localizzata alle estreme propaggini meridionali della Murgia, Ostuni è visibile fin da lontano per il colore bianco della calce con cui annualmente, in passato, si procedeva ad imbiancare le case del centro storico. L’abitato, racchiuso all’interno di un imponente circuito murario, è un labirinto di stradine con andamento irregolare in cui è piacevolissimo perdersi.
Itinerario: attraversando Porta Nova, uno degli ingressi al centro storico, si è subito colpiti dalla particolarissima urbanistica del centro: edifici con altezze considerevoli collegati tra loro da archi rampanti e innumerevoli scalinate a far da raccordo ai diversi livelli della città. Giunti in via Cattedrale colpisce la facciata rococò della Chiesa di San Vito delle Monacelle, sede del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, e si procede in direzione di Largo Trinchera piazza sulla quale si affaccia la Cattedrale di XV sec., l’Episcopio e il Palazzo del Seminario collegati dall’arco Scoppa. L’itinerario si conclude nella centralissima Piazza della Libertà, dominata dal Municipio, negli ambienti dell’ex convento annesso alla Chiesa di San Francesco, e dalla Guglia di S. Oronzo.
Durata 2 h
Pranzo presso prestigiosa masseria vicino Ostuni con cucina contadina
POMERIGGIO: I TRULLI DI ALBEROBELLO
Compresa tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, la Valle d’Itria è conosciuta soprattutto per le caratteristiche costruzioni trulliformi e per i piccoli e graziosi borghi.
Itinerario: Il percorso si muove alla scoperta di Alberobello, la famosa città dei trulli divenuta Patrimonio Unesco nel 1996 e dei suoi due Rioni: il Rione Aja Piccola e il Rione Monti.
Durata 1,30 h
Partenza per Matera
Arrivo in hotel a Matera
Sistemazione in stanza, cena e pernottamento
SESTO GIORNO: VISITA ALLA CITTÀ DEI SASSI
Matera, dichiarata nel 1993 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e recentemente eletta Capitale Europea della Cultura per il 2019, è chiamata la Città dei Sassi per l’unicità del suo centro storico costituito dai due rioni, Sasso Barisano e Caveoso e dalla Civita.
Itinerario: Partenza da piazza Vittorio Veneto e visita del centro cittadino con la Piazza del Sedile (XVI sec.) per poi raggiungere Piazza Duomo ed ammirare la facciata della cattedrale romanica (XIII sec.) ed il panorama sul Sasso Barisano. Discesa verso i rioni Sassi e visita del complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci” , uno dei più elaborati esempi di architettura scavata in roccia di Matera.
Passeggiata verso il Sasso Caveoso e visita ad una delle case grotta arredate. Visita al cimitero Longobardo e risalita verso Via Ridola.
Durata 3 h
Pranzo presso ristorante situato nel cuore dei sassi di Matera
SETTIMO GIORNO: PARTENZA DA MATERA
ARRIVO A MARGHERITA DI SAVOIA
MATTINA: PERCORSO NELLE SALINE PIÙ GRANDI D’ITALIA
In principio era il lago Salpi, un bacino costiero formato da acque salmastre e paludose che dava il nome all’antica Salapia, città lagunare Dauna. Già nelle cartografie medievali, nella parte meridionale del lago, si evince la presenza delle saline che assicuravano il prezioso minerale a partire dai primi secoli d. C. Qui l’imperatore Federico II, incantato dalla vita delle paludi, trascorreva le sue giornate di caccia con il falco, annotando le prime osservazioni ornitologiche giunte fino a noi attraverso l’opera “De arte venandi cum avibus”. A cavallo del 1900 andò via via completandosi la trasformazione del bacino, attraverso opere di bonifica già iniziate dai Borboni, rendendo così la zona umida come oggi la conosciamo: una distesa di acque più o meno salmastre, di profondità variabile, interrotte da argini e isolotti affioranti ricoperti da vegetazione alofila (resistente alla salinità).
Itinerario: Visita della salina (durata 2h)
– zona salante (processo della produzione del sale)
– attività del saliniere
– aie di ammassamento (montagne di sale)
– raccolta sale (solo se in atto)
PRANZO NEL RISTORNATE DEL COMPLESSO DELLE SALINE
PARTENZA