Chiacchiere di Carnevale
ricetta di Linda
Ingredienti:
500 gr farina
2 uova intere
1 tuorlo
2 cucchiai di zucchero
50 gr di strutto
Un bicchierino di cognac
Un pizzico di sale
Vino bianco q.b.
Mettere su una spianatoia la farina, lo zucchero, le uova e il tuorlo, lo strutto, il cognac, un pizzico di sale e impastare aggiungendo vino bianco fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Lasciare riposare l’impasto.
Spianare poi la pasta per mezzo dell’apposita macchinetta (o con un mattarello), in modo da ottenere una sfoglia non troppo sottile dello spessore di 2 mm. Dalla sfoglia liscia e compatta, con una rotellina a taglio smerlato, ricavare dei rombi o delle strisce di diversa grandezza.
Friggere in olio di semi di arachidi caldo e, appena dorate, toglierle dall’olio. Una volta fredde cospargerle di zucchero a velo.
Castagnole
ricetta di Linda
Ingredienti:
350 gr farina
150 gr di zucchero
2 uova intere
Un bicchierino di liquore (anice, strega o rum)
3 cucchiai di olio
Un bicchiere di latte
Un limone spremuto + la buccia grattugiata
½ bustina di lievito per dolci
Mettere tutti gli ingredienti in una coppa e impastarli. Lasciare riposare l’impasto per 30 minuti. Formare delle palline con l’aiuto di un cucchiaio e friggerle in olio di semi di arachidi caldo. Appena dorate, toglierle dall’olio. Una volta fredde cospargerle di zucchero a velo o semolato.
Cartellate
Sono dolci tipici del periodo natalizio perché secondo la tradizione ricordano le fasce in cui era avvolto Gesù Bambino. Gli ingredienti ed il procedimento sono gli stessi dei purceddhuzzi, cambia la forma. L’impasto viene steso in sfoglie sottili, tagliate con una rotella dentellata in strisce della larghezza di due centimetri circa. La striscia, ogni 4-5 centimetri, viene unita a metà ed avvolta su se stessa assumendo la forma di una rosa.
Purceddhuzzi
Ricetta di Anna
Ingredienti:
1 kg di farina
200 gr di olio di oliva
1 panetto di lievito di birra
Liquore all’anice
Buccia di limone, mandarino, arancia
Succo di un limone, di un mandarino, di un’arancia
Un pizzico di sale
1 barattolo di miele
Confettini colorati
Sfumare l’olio d’oliva con le bucce di limone, arancia e mandarino; quando diventa tiepido versarlo sulla farina e lavorarla con le mani. Aggiungere il lievito sciolto in acqua tiepida, l’anice, il succo di limone, mandarino e di arancia e parte delle loro bucce grattugiate, fino ad ottenere una pasta morbida. Lavorarla in modo da ottenerne dei bastoncini del diametro di 1 cm circa. Tagliarli in tocchetti più o meno piccoli e lasciarli riposare; aiutandosi con una superficie ruvida, tipo quella di una grattugia, si possono fare anche degli gnocchetti. Aromatizzare l’olio di oliva con le bucce di limone, arancia e mandarino e rimuoverle dopo la doratura. Friggere i purceddhuzzi poco per volta. Mettere in un tegame diversi cucchiai di miele facendolo sciogliere a fuoco basso. Versare piccole quantità di purceddhuzzi e mescolare in modo da farli amalgamare; scolarli dal miele in eccesso e sistemarli in un piatto. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento dei purceddhuzzi. Una volta disposti nei piatti cospargerli di confettini colorati.
Pesce di pasta di mandorla a Natale o agnellino per la Pasqua
Ingredienti:
1 kg di mandorle sgusciate
1 kg di zucchero
Marmellata di mele cotogne o di pere
Faldacchiera*
2 bustine di vaniglia
Macinare le mandorle con un po’ di zucchero e metterle in una pentola con la restante parte di zucchero e un bicchiere d’acqua. Cuocere a fuoco lento mescolando continuamente, finché la pasta non si staccherà dal fondo della pentola. Al termine della cottura aggiungere la vaniglia. Quando l’impasto è freddo prendere la pasta di mandorla e lavorarla, anche con un matterello, fino a darle lo spessore desiderato. Stenderla nella forma di gesso – pesce o agnellino – precedentemente spolverata di zucchero a velo e farcire con marmellata e faldacchiera. Ricoprire con altra pasta di mandorle e capovolgere.
* è una crema densa ottenuta con tuorli d’uovo e zucchero (in proporzione 1 tuorlo/3 cucchiai di zucchero). Per prepararla si mettono i tuorli e lo zucchero in una pentola, e li si lavora a lungo mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per ottenere una crema che cuoce a fuoco lentissimo o bagnomaria per circa 30 minuti. Una volta raffreddata si aggiunge del liquore, strega, e la si lavora ulteriormente.
Pittule
Un tempo si preparavano alla vigilia dell’Immacolata e di Natale. Si tratta di frittelle fragranti e tondeggianti.
Ingredienti:
1 kg di farina
1 panetto di lievito di birra
Sale q.b.
Acqua tiepida
Mettere in una coppa la farina con il lievito di birra ed impastarli con acqua tiepida. Lavorare energicamente la pasta finché non si stacca dal fondo. Lasciare riposare per almeno due ore in un luogo caldo, magari avvolgendo il contenitore in un panno. Al momento di friggere in abbondante olio bollente prendere la pasta con la mano sinistra e stingere il pugno; prendere con la mano destra bagnata o con un cucchiaino bagnato l’impasto che esce dalla parte del pollice e metterlo nell’olio. Le pittule saranno cotte quando assumeranno un colore dorato.
Riporle in un piatto ricoprendole di zucchero o miele.
Pittule ripiene
Un tempo si preparavano alla vigilia dell’Immacolata e di Natale. Si tratta di frittelle fragranti e tondeggianti.
Ingredienti:
1 kg di farina
1 panetto di lievito di birra
Acciughe, capperi, olive nere, cavolfiori lessi, baccalà lesso, pomodori, cipolla
Sale q.b.
Acqua tiepida
Mettere in una coppa la farina con il lievito di birra e gli ingredienti che più si preferiscono ed impastarli con acqua tiepida. Lavorare energicamente la pasta finché non si stacca dal fondo. Lasciare riposare per almeno due ore in un luogo caldo, magari avvolgendo il contenitore in un panno. Al momento di friggere in abbondante olio bollente prendere la pasta con la mano sinistra e stingere il pugno; prendere con la mano destra bagnata o con un cucchiaino bagnato l’impasto che esce dalla parte del pollice e metterlo nell’olio. Le pittule saranno cotte quando assumeranno un colore dorato.