Nord Salento

Le città dell'area Adriatica

Arte e cultura

Cattedrale di Santa Maria Assunta – Ostuni

La Cattedrale di Ostuni, dedicata a Santa Maria Assunta, inizia ad essere costruita durante il vescovado di Nicola Arpone (1437 – ’70), raffigurato ai piedi della Vergine nella lunetta dell’ingresso principale. Osservando la facciata della chiesa, tripartita da lesene, è possibile notare influenze gotiche e persistenze romaniche. Lo sguardo viene subito catturato dal grande rosone centrale con la rappresentazione del Cristo Salvator Mundi e cherubini. Sulle lunette degli ingressi laterali è possibile ammirare bassorilievi che rappresentano, sulla destra, San Giovanni Battista, sulla sinistra, San Biagio. La chiesa presenta una pianta a croce latina, suddivisa in tre navate. Numerose trasformazioni, avvenute nel corso del tempo, hanno interessato le strutture interne della Cattedrale: colonne inglobate da pilastri, soffitto con tele incastonate, stucchi che sovraccaricano il tutto. Le rare persistenze medievali riguardano gli affreschi aventi per soggetto il rinvenimento della Croce, santa Caterina d’Alessandria e la Madonna della Salute.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

Comune: Ostuni

Indirizzo: via Cattedrale

Categoria: Architettura religiosa

Tipologia : Chiesa

Periodo: Medievale

Abbazia di Santa Maria di Cerrate – Lecce

L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate è collocata nella campagna a Nord di Lecce, lungo la strada che collega Squinzano con Torre Rinalda. La struttura rappresenta uno dei pochi esempi di architettura romanica nel Salento. Del complesso originario, costruito nel XII secolo probabilmente su una fondazione greca del secolo precedente, lì dove sorgeva il  casale medievale di Cerrate, rimane per lo più la chiesa romanica e due bellissimi frantoi ipogei. La facciata, con prospetto monocusidale animato da una serie di archetti, fa comprendere la spartizione della struttura interna; al centro un piccolo rosone, una monofora per lato e un portale duecentesco decorato con bellissime scene a rilievo. Lungo il lato sinistro è collocato un portico, risalente al XIII secolo, impreziosito da colonne cilindriche e poligonali che reggonobellissimi  capitelli figurati. L’interno è a tre navate ed è coperto da un soffitto costituito da travi, canne e tegole. Il baldacchino posto sopra l’altare maggiore risale al 1269. Di notevole interesse sono gli affreschi che ricoprono le pareti interne della struttura relativi a due fasi di realizzazione: la prima fase della metà del XIII, la seconda del XIV secolo.
Abbandonato dai monaci il complesso fu donato nel XVI secolo all’Ospedale degli Incurabili di Napoli
Ambienti di più recente costruzione sono stati adibiti a “Museo delle tradizioni popolari”.
Il sito è attualmente gestito dal FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Abbazia di Santa Maria di Cerrate
 
Comune: Lecce
Indirizzo: S.P. 100 Squinzano-Casalabate
Informazioni: Tel. 0832 361176
Mail faicerrate@fondoambiente.it
Ingresso con contributo libero
Attualmente in restauro è visitabile con i seguenti orari: sab-dom 10.00 – 16.00
Categoria: Architettura religiosa
Tipologia: Chiesa
Periodo: Medievale

Chiesa della Madonna d’Aurio – Surbo

La chiesa romanica della Madonna d’Aurio, del XII secolo, sorse nel casale medievale d’Aurio, dove era probabilmente collocato un layrionbasiliano, da cui deriva il nome stesso del casale. Irregolarità nella costruzione fanno pensare alla presenza di una più antica costruzione greca. Qui si festeggiava la Madonna d’Aurio, secondo il rito greco il martedì dopo Pasqua, festività religiosa da cui forse deriva l’attuale festa de Lu Riu. Dal 1837 la festa fu spostata a Surbo, ma veniva fatta una scampagnata a D’Aurio.

Secondo la tradizione popolare il culto nasce da un preciso episodio: alcuni contadini intenti a dissodare un terreno, rinvengono una statua in legno di colore scuro e priva di braccia, nel tronco cavo di un olivo in un luogo detto Aurio. Trasferita nella chiesa Madre del centro abitato, la statua scompare il giorno dopo per essere rinvenuta nel medesimo luogo in cui era stata ritrovata. Questo episodio può essere storicamente collegato al momento in cui le persecuzioni iconoclaste raggiungono il Salento e le icone sacre vengono nascoste e in seguito, a causa delle incursioni ottomane, se ne perde via via la memoria.
La struttura è caratterizzata da una facciata molto sobria, a capanna con spioventi ornati da archetti pensili, scandita da lesene; al centro, il portale lunettato con decorazione a motivi geometrici, è sormontato da un oculo che filtra la luce all’interno. La copertura è a tetto a spioventi impreziosita da decorazione ad archetti. Al suo interno è conservato un frammento di affresco raffigurante la Vergine col Bambino del Quattrocento, con un mantello ornato da lettere pseudo-cufiche.
La presenza di imbarcazioni graffite sulle pareti attesta il passaggio di viandanti che provenivano dal mare. La sagrestia, così come il campanile a vela, furono aggiunti in seguito.

Chiesa della Madonna d’Aurio

Comune: Surbo
Indirizzo: via d’Aurio
Informazioni: visitabile su richiesta. Pro Loco Surbo: prolocosurbo@virgilio.it
Categoria: Architettura religiosa
Tipologia: Chiesa
Periodo: Medievale