Laboratori didattici

I laboratori hanno l’obiettivo di promuovere l’educazione alle tradizioni e alla cultura e la conoscenza della storia locale attraverso percorsi educativi “alternativi”, attraverso il gioco e lo sviluppo della manualità in comune.
L’archeologia, conosciuta dai più nei suoi aspetti avventurosi o addirittura misteriosi, sarà presentata sotto il profilo dell’approccio didattico attraverso laboratori di archeologia sperimentale dove sarà riprodotta la vita quotidiana del mondo antico (con le stesse tecniche utilizzate nel passato). Capire il passato, e soprattutto il passato del nostro territorio, basando questa conoscenza su attività manuali, pratiche, che spesso si trasformano in vero e proprio gioco, è uno dei metodi più stimolanti e coinvolgenti per interessare i più giovani allo studio e alla “ricerca” dei popoli antichi e del loro modo di vivere.

I nostri laboratori sono condotti da archeologi e storici dell’arte qualificati con esperienza nel campo della didattica e della ricerca sul campo.
Ad ogni laboratorio è possibile abbinare la visita guidata di Lecce o del Castello Carlo V in modo da suddividere gruppi più numerosi in due parti.
I laboratori si svolgono nelle sale del Castello Carlo V di Lecce

cibo arteIl cibo oltre ad essere buono per il palato è anche fantasioso, come? Utilizzandolo per realizzare opere originali, con frutta e verdura si faranno paesaggi e ritratti con tanta fantasia e creatività!

Numero: max 30 alunni a laboratorio

Con il sottofondo di musica antica i bambini realizzano facili strumenti musicali utilizzando oggetti di recupero che tutti hanno in casa, come ad esempio degli strumenti a percussione con rotoli di cartone.

Numero: max 30 alunni a laboratorio

Giochiamo con la cartapesta, ne conosciamo la storia e i segreti, impariamo la tecnica base per realizzare un oggettino di uso comune oppure un regalino da portare a mamma e papà
Numero: max 30 alunni a laboratorio

alla corte del reEsplorare universi incredibili utilizzando il teatro come strumento creativo. Partendo dalla storia del Castello è possibile conoscere in modo più approfondito i più famosi personaggi storici che vi hanno abitato, sviluppando insieme avvincenti giochi teatrali

Numero: max 30 alunni a laboratorio

scrittura anticaApprendere le caratteristiche dei diversi supporti mobili della scrittura nei secoli, riprodurre i gesti degli scriba e dei monaci amanuensi manipolando materiali e tracciando segni propri, sperimentare gli strumenti della scrittura e imparare la storia della civiltà. Attraverso questo laboratorio si vuole far comprendere ai ragazzi l’importanza della scrittura nella sua funzione sociale di diffusione di idee, innovazioni, nuove prospettive, partendo dalle tavolette di argilla usate nella civiltà mesopotamica, attraversando la civiltà egizia con l’uso del papiro, per arrivare al Medioevo con i suoi codici su pergamena e all’età moderna con i caratteri mobili di Gutenberg.

Durata: 2 ore
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

I ragazzi metteranno alla prova creatività e voglia di imparare grazie alla lavorazione artigianale di piccole spille, collane e monili secondo le forme e il gusto personale ma attraverso l’uso di materiali semplici e di riciclo che portino i ragazzi ad una nuova visione di oggetti quotidiani da gettare (bottiglie di plastica, rondelle, tappi in sughero). Alla parte pratica verrà anteposta una breve introduzione sui materiali e i metodi di riciclo

 

Durata: 2 ore
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Il laboratorio trasforma la tecnica musiva in un gioco divertente e istruttivo. Dopo un’introduzione teorica volta a far conoscere ai ragazzi il mosaico attraverso un excursus storico, si passerà alla parte pratica, in cui ogni alunno potrà realizzare un piccolo mosaico usando la fantasia e i materiali più vari dalle classiche tessere colorate, ai bottoni, ai tappi in plastica fino agli stuzzicadenti..

 

Durata: 2 ore
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Per le vie della città e nel Castello Carlo V si trovano numerosi stemmi con leoni rampanti, croci e altri simboli che ricordano famiglie illustri e principi coraggiosi. Sono molte le storie che si raccontano dietro agli stemmi e l’araldica a loro legata, ogni piccolo dettaglio è un simbolo che ci spiega qualcosa del suo proprietario. Nel laboratorio ogni ragazzo imparerà ad osservare gli stemmi e potrà costruire il proprio emblema araldico di famiglia o quello della classe utilizzando la creatività con i simboli ed i materiali più vari.

Attraverso la proiezione di immagini di capolavori della storia dell’arte, ai partecipanti sarà illustrato il tema iconografico della Natività e la nascita della tradizione presepiale. Nello specifico ci si incentrerà sulla locale tradizione artigianale legata all’iconografia sacra in cartapesta. Nell’ambito del laboratorio creativo gli studenti concorreranno a realizzare un piccolo presepe da parete rielaborando creativamente quanto appreso. Il presepe, che gli alunni porteranno a casa, sarà realizzato mediante l’utilizzo di argilla e di colori a tempera.
Durata: 1 ora circa
Target: alunni di scuole elementari e medie (6 – 12 anni)
Numero: max 30 alunni a laboratorio

pane antenatiUn divertente laboratorio ludico-didattico per scoprire le tecniche e le modalità della lavorazione cerealicola in epoca preistorica. Mettendo le “mani in pasta” si può provare a produrre una vera pagnotta, con tecniche antiche di migliaia d’anni.

Durata: 1 ora e mezza
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

lavorazione cartapestaL’intento del laboratorio è quello di fornire ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi in maniera pratica alla lavorazione della cartapesta, proponendo la conoscenza come gioco e curiosità, attraverso un approccio esperienziale alla materia. Gli alunni impareranno la tecnica della cartapesta realizzando un oggetto che porteranno a casa.

Durata: 1 ora
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Descrizione

Il laboratorio inizia con una breve spiegazione sulla storia e la lavorazione della cartapesta leccese, per poi far realizzare agli alunni una pergamena decorata, tramite fogli di cartapaglia già appositamente tagliati e la colla utilizzata dai cartapestai realizzata con acqua e farina.

Consigliamo di abbinare il Laboratorio della Cartapesta alla visita della città di Lecce e della tradizionale Fiera dei Pupi di Santa Lucia che si svolge nel periodo natalizio

tecniche costruttiveIl laboratorio ha l’obiettivo di evidenziare i grandi cambiamenti intervenuti nell’edilizia (domestica) al passaggio tra l’età del ferro ed età arcaica/messapica, ponendo all’attenzione degli alunni i cambiamenti e l’evoluzione del modo di abitare degli uomini nell’antichità.

Durata: 2 ore
Target: alunni di scuole elementari, medie e superiori
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Descrizione

Circa 30 minuti verranno dedicati ad una parte teorica che illustri l’evoluzione dell’edilizia domestica nel mondo antico e le tecniche costruttive utilizzate. Per il resto del tempo i ragazzi saranno impegnati nella realizzazione di un modellino di capanna preistorica, sull’esempio delle ricostruzioni realizzate in molti siti del Salento (Cavallino, Vaste, San Vito dei Normanni) utilizzando “in piccolo” gli stessi materiali dell’antichità

graffiti e pittureIl laboratorio “Pitture e graffiti rupestri” mira a presentare le prime manifestazioni artistiche (dipinti e graffiti) dell’uomo primitivo, di cui famose sono, nel nostro territorio, le rappresentazioni della Grotta dei Cervi a Porto Badisco.

Durata: 2 ore
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Descrizione

Circa 30 minuti verranno dedicati ad una parte teorica sui graffiti e le pitture rupestri – storia, significato, tecniche, con il supporto di immagini e pannelli informativi. Per il resto del tempo i ragazzi saranno impegnati nella: riproduzione tramite colori naturali delle pitture rupestri, realizzazione di un piccolo “graffito rupestre” e realizzazione, tramite la tecnica “a spruzzo”, delle impronte delle mani.

ceramistaCome si realizzavano i vasi in argilla prima dell’invenzione del tornio? Il laboratorio insegnerà ai ragazzi le basi dell’antico processo che porta alla realizzazione di un vasetto attraverso la manipolazione dell’argilla con la tecnica del colombino.

Durata: 2 ore
Target: alunni di scuole elementari e medie e superiori
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Descrizione

Circa 30 minuti saranno dedicati ad una parte teorica sulla scoperta della ceramica, le tecniche di lavorazione dell’antichità e l’evoluzione della produzione ceramica nel mondo antico. Per il resto del tempo i ragazzi saranno impegnati nella realizzazione tramite la tecnica al “colombino” di un manufatto (che rimarrà loro come ricordo) e nella decorazione dello stesso tramite graffito, incisione o mediante l’uso di pigmenti naturali.

chi cerca trovaPercorso associato alla visita guidata in città in seguito alla quale i ragazzi saranno stimolati, nell’ambito di una vera e propria gara a squadre, a riconoscere foto di elementi architettonici o particolari artistici presenti in città. Alla fine del laboratorio verrà rilasciato ai partecipanti un cd contenente tutte le foto di monumenti e dei più bei scorci della città di Lecce.

Durata: 3 ore
Target: alunni di scuole elementari e medie
Numero: max 30 alunni a laboratorio

simulazione scavoIl laboratorio ha l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi le metodologie della ricerca archeologica, tramite la simulazione di uno scavo in tutte le sue fasi, sia quelle pratiche dello scavo vero e proprio che quelle relative alla documentazione, la pulizia, catalogazione e restauro dei materiali rinvenuti.

Durata: 3 ore
Target: alunni di scuole elementari, medie e superiori
Numero: max 30 alunni a laboratorio

Descrizione

Circa 30 minuti verranno dedicati ad una parte teorica che illustri il lavoro dell’archeologo, la metodologia dello scavo stratigrafico e il tipo di documentazione utilizzata (diario di scavo, schede di Unità Stratigrafica etc.). Per il resto del tempo i ragazzi saranno impegnati, divisi per gruppi di lavoro, nella simulazione di uno scavo archeologico, redazione della relativa documentazione, pulizia, catalogazione e restauro dei manufatti rinvenuti.