Nel Salento, specie nel periodo estivo, le feste patronali sono tante; ogni paese ha il proprio santo protettore che viene celebrato con grande partecipazione di fedeli e curiosi.
Pur avendo ognuna delle peculiarità, queste manifestazioni sacre presentano dei caratteri comuni: la processione, ad esempio, è il momento in cui il santo protettore è portato a spalla in processione per le vie del paese, in lunghi cortei nei quali i momenti di preghiera sono frequentemente interrotti dai canti dei fedeli e dai brani musicali eseguiti da una o più bande operistiche.
Località come Leuca, Santa Cesarea Terme, Otranto offrono la possibilità di assistere a suggestive processioni a mare in cui il simulacro del protettore è posizionato su una barca abbellita con fiori, ghirlande e bandierine ed è seguita da una lunga scia di imbarcazioni.
In occasioni delle feste patronali le vie e le piazze dei paesi si vestono a festa con le luminarie. Si tratta di straordinarie architetture di luci costituite da grandi strutture di legno ricoperte da migliaia di luci colorate le cui accensioni, negli ultimi anni, sono composte da straordinari effetti e giochi di luce che a loro volta sono accompagnati da una scenografia musicale arricchita con fuochi d’artificio. Gli impianti, allestisti da maestri paratori, possono raggiungere altezza considerevoli riproducendo grandi gallerie, torri,castelli e cattedrali.
A concludere la festa è lo spettacolo dei fuochi pirotecnici che si svolge, in genere, a notte inoltrata.
Festa di Sant'Oronzo
Lecce (24 – 25 – 26 agosto)
È il tradizionale appuntamento con il quale si conclude l’estate dei leccesi. I festeggiamenti religiosiiniziano nel pomeriggio del 24 quando in Piazza Duomo si radunano le diverse confraternite religiose, gli amministratori locali e una folla di fedeli per seguire la lunga processione per le vie del centro. Un ricco calendario di eventi e manifestazioni caratterizza i tre giorni della festa dedicata ai Santi Oronzo, Giusto e Fortunato che si conclude il 26 a sera con lo spettacolo notturno dei fuochi pirotecnici.
Festa di Santa Cristina
Gallipoli (23 – 24 – 25 luglio)
Patrona di Gallipoli da quando nel 1867 liberò la città dal colera, è oggetto di grande devozione nei tre giorni di festa a lei dedicati. Una statua in cartapesta che la ritrae legata ad un palo e trafitta dalle frecce è posta nella chiesetta affacciata sul porto antico della città. Un momento caratteristico della festa è la ‘cuccagna’, una gara fra ragazzi che si devono arrampicare lungo un palo sporco di grasso che sporge sull’acqua per recuperare la bandierina posta all’estremità di esso.
Festa di Santa Domenica
Scorrano (5 – 6 – 7 Luglio)
I festeggiamenti patronali in onore di Santa Domenica rendono Scorrano – paese dei maestri paratori – la capitale mondiale delle luminarie.
La tradizione della ‘luce’ a Scorrano è legata alla salvezza assicurata dalla santa agli abitanti del paese colpiti da un’epidemia di peste; gli ammalati, infatti, una volta guariti avrebbero dovuto accendere delle lampade ad olio sulle finestre come segno della guarigione. In breve tempo tutto il paese brillò di luci e il morbo fu debellato.
Festa di San Luigi
Calimera (21 Giugno)
Ogni anno nel giorno del solstizio d’estate e in coincidenza con la festa di San Luigi colorati lampioni realizzati con materiali poveri quali canne, fil di ferro, colla e carta velina illuminano in maniera molto suggestiva le strade e le corti del centro storico di questo piccolo comune della Grecìa Salentina.