Area Ionica

Le città dell'area Adriatica

Paesaggi e aree naturali

Parco dei Fossili e Museo Malacologico e delle Argille – Cutrofiano

Il Parco dei Fossili sorge in località “Cava Lustrelle”. L’area della cava, recuperata alla fine degli anni Settanta in seguito ad un rimboschimento e al ripristino di un sentiero continuo all’interno, era già nota agli ambienti scientifici nazionali e internazionali. Nel 2008 ha assunto una valenza ancora maggiore in seguito alla scoperta di una specie nuova: il mollusco Leptochiton Serenae. Adiacente al parco si trova un piccolo edificio databile al XVII secolo adibito a Museo Malacologico e delle Argille. La piccola struttura espositiva è divisa in due sale: nella prima vi è una raccolta fossili di molluschi (gasteropodi, bivalvi, scafopodi); la seconda sala ospita un grande plastico dell’intera Cava Lustrelle in sezione e la ricostruzione di uno strato di argilla azzurra. L’intera struttura rappresenta uno dei pochissimi esempi in Italia di recupero ambientale di cava dismessa, per fini scientifico-didattici.

Parco dei Fossili e Museo Malacologico e delle Argille

Comune: Cutrofiano
Categoria: Parco Naturale
Indirizzo: Strada Statale Aradeo-Cutrofiano, Cutrofiano
Telefono: 0833/512461, E-mail: bibliotecacutrofiano@virgilio.it
Sito web: www.japigia.com
Apertura al pubblico: su appuntamento
Ingresso: gratuito

Arte e cultura

Chiesa di Santa Maria di Casole – Copertino

La Chiesa di Santa Maria di Casole a Copertino è sorta per opera dei Monaci basiliani intorno al 1200 nei pressi dell’antico villaggio agricolo di Casole. Del vecchio convento dei Basiliani rimangono alcune strutture con affreschi nella cappella romanica a tre navate, una parte del mosaico pavimentale della sacrestia, una necropoli e tracce di costruzione scavate nella roccia. Il complesso venne pesantemente danneggiata a seguito di attacchi turchi. Le strutture furono ricostruite nel Cinquecento e sono quanto oggi visibile ad eccezione della copertura a volta ancor più recente poichè realizzata nel 1668. Dell’intero complesso permangono all’interno alcuni altari sulle navate laterali ed il coro. La struttura religiosa non va confusa con la Chiesa di San Nicola di Casole, realizzata sempre dai basiliani ed oggi quasi completamente in rovina.

Santuario di San Giuseppe da Copertino – Copertino

Realizzato sul fine del periodo barocco, il Santuario di S.Giuseppe da Copertino conserva ancora oggi l’elegante facciata curvilinea e la grande cupola. La struttura è ad aula unica intorno alla quale si snodano gli altari, con l’altare maggiore posto in linea con l’ingresso. Di fronte alla chiesa si trova quella che la tradizione popolare ritiene la casa del santo, meta di pellegrinaggi da parte dei devoto. Ogni 18 settembre, nel corso della festa in onore del santo, si tiene la cosiddetta Intorciata cioè una lunga processione che attraversa le più importanti vie dell’abitato accompagnata con canti liturgici. S.Giuseppe da Copertino è noto per essere il “Santo che vola” poichè secondo la tradizione aveva la capacità di librarsi in volo dopo un periodo di digiuno e preghiera; motivo per il quale è considerato il protettore degli aviatori.

Castello Acquaviva – Nardò

Il Castello di Nardò fu la dimora dei duchi Acquaviva d’Aragona. La costruzione sorse per volere di Giovanni Antonio Acquaviva nel vecchio Pittaglio Sant’Angelo e si data tra il XVI e il XVII secolo e segnò il passaggio dalla dominazione angioina a quellaaragonese. Probabilmente l’edificio fu concepito come ampliamento di una costruzione precedente, e si caratterizzò con un impianto quadrangolare cinto da mura e circondato da un profondo fossato. Di notevole interesse sono i poderosi torrioni a mandorla dei quali il più conservato è quello verso la via estramurale. Rimaneggiato completamente per essere trasformato in residenza nobile da Luciano Personé, il castello è attualmente adibito a sede Municipale. La facciata ottocentesca conserva ancora la decorazione a bugnato.  La struttura presenta affinità per l’impostazione planimetrica e per gli elementi decorativi con i castelli di Otranto e di Corigliano, realizzati pochi anni prima di quello di Nardò.

Cattedrale – Nardò

Comune: Nardò
Indirizzo: Via XXVLuglio
Tel: +39 0833 562440
Tipologia: Architettura militare
Periodo: Medievale
Orari di apertura: su prenotazione

Cattedrale – Nardò

Fondata presumibilmente tra il VII e il XI secolo ad opera dei monaci Basiliani, la Cattedrale di Nardò oggi si presenta nella sua veste settecentesa.  La struttura originaria dedicata a Sancta Maria de Nerito subì frequenti rimaneggiamenti a causa di diversi terremoti che colpirono la zona tra il XII e il XIII secolo.  Con la conquista normanna della città, avvenuta nel 1055, i monaci basiliani vennero lentamente sostituiti dai benedettini, ai quali furono affidati il monastero e la chiesa. Fu infatti nel 1080 che il conte normanno Goffredo fece ricostruire sui resti della preesistente chiesa basiliana, una nuova chiesa che per decisione di Urbano II venne dedicata a Maria SS. Assunta. Le tre navate interne dell’edificio attuale sono scandite da archi gotici su di un lato e archi romanici sull’altro. All’interno della Cattedrale sono conservate alcune tele del Sanfelice e altre attribuite a grandi maestri della pittura meridionale, tra cui  la  Madonna del Carmine dipinta da Paolo De Matteis ed un antico Crocifisso in legno di cedro risalente al XIII secolo.

Cattedrale – Nardò

Comune: Nardò
Indirizzo: Piazza Pio XI
Tel: +39 0833 838308
Categoria: Architettura religiosa
Tipologia: Architettura religiosa
Periodo: Settecento
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 7:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:30.

Musei

Museo civico Messapico – Alezio

Inaugurato nei 1982, il Museo Civico Messapico è ospitato nelle splendide sale di palazzo Tafuri ad Alezio. Il museo raccoglie numerosi corredi funerari rinvenuti spesso in maniera occasionale nella cittadina e nel vicino centro di Monte d’Elia. Gli oggetti che compongono i corredi sono soprattutto ceramica acroma o decorata a motivi geometrici di produzione locale, collocabili tra il IV e il III secolo a. C. Di notevole interesse sono la documentazione epigrafica e la vetrina con gli splendidi gioielli in oro del I secolo a.C. Antistante il Museo è il parco archeologico all’aperto, dove si possono ammirare diverse tipologie di tombe messapiche, databili tra il VI e il II secolo a. C. Nel museo è presente un grande plastico che riproduce in scala la necropoli di Monte D’Elia, posto al centro della sala ottagonale, circondato da vetrine e pannelli didattici.

Museo Civico Messapico

Comune: Alezio
Categoria: Archeologico
Indirizzo: Via Kennedy, Alezio
Contatti Tel: 0833/282402 Fax: 0833/282340
E-mail: bibliotmuseo@alice.it
Apertura al pubblico: martedì, giovedì e sabato 17.00 – 19.00
Ingresso: gratuito

Museo Civico “Emanuele Barba” – Gallipoli

Il Museo Civico di Gallipoli venne istituito nell’ottocento e il suo allestimento espositivo attuale rispecchia ancora quello originale, conferendo alla struttura importanza non solo per le collezioni ospitate ma anche per l’interesse museografico della stessa. Il primo nucleo del museo fu la collezione privata di reperti archeologici raccolti da Emanuele Barba (1819 – 1887) alla quale si aggiunsero acquisizioni e lasciti nel corso del tempo. Il museo, infatti, raccoglie una serie di oggetti che spaziano dall’archeologia alle scienze naturali fino alla sezione storico-artistica con tele di artisti salentini attivi tra il XIX e XX secolo. Di particolare interesse la sezione numismatica, che raccoglie monete, medaglie e cartamoneta dall’età classica al XX secolo. Nella struttura è presente anche il fondo librario antico, che include incunaboli, cinquecentine, manoscritti, documenti e materiale iconografico e topografico riguardante storia e famiglie locali, oltre a edizioni di pregio d’ambito salentino e napoletano.

Museo Civico “Emanuele Barba”

Comune: Gallipoli
Categoria: Artistico
Indirizzo: Via Antonietta De Pace, Gallipoli
Telefono: 0833/264224, E-mail: museocultura@comune.gallipoli.le.it
Sito web: www.museocivicogallipoli.it
Apertura al pubblico: martedì, mercoledì e giovedì: 10,00 -13,00; venerdì, sabato e domenica 10,00 – 13,00 e 15,30 -17,00;
Ingresso: 1 € solo piano terra; 3 € anche sala anatomia patologica

Museo di Biologia Marina – Porto Cesareo

Il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo (già Museo di Storia Naturale Marina e della Pesca) ha avuto come nucleo principale la collezione dei Pietro Parenzan che è stata incrementata negli anni dalle donazioni del professor Kuiper di Parigi e del dottor Torchio di Milano. Il Museo, che raccoglie oltre 900 reperti, è nato per trasmettere al visitatore notizie relative all’habitat e alle abitudini di vita degli organismi e dei pesci che popolano i fondali salentini. Le collezioni di molluschi marini, dai micromolluschi a quelli di interesse economico, di antozoi, crostacei, echinodermi e un campionario pressoché completo di pesci dello Ionio fanno da cornice a raccolte di particolare interesse: i campioni dei mari tropicali con esemplari provenienti dal Mar Rosso e dall’Oceano Indiano, al collezione di pesci abissali dello Ionio, la collezione di esemplari mostruosi. Di grande impatto visivo la sala dedicata allo Squalo elefante pescato nel 2003 nelle acque di Porto Cesareo.

Museo di Biologia Marina

ComunePorto Cesareo
Categoria: Naturalistico-scientifico
Indirizzo: via Vespucci 13, Porto Cesareo
Telefono: 0833/569502, E-mail: ferdinando.boero@unisalento.it
Apertura al pubblico: periodo invernale: 9.00 – 13.00 e 16.00 – 18.00; periodo estivo: 10.00 – 12.00 e 17.30 – 21.30
Ingresso: gratuito

Museo comunale della ceramica – Cutrofiano

Il Museo della Ceramica raccoglie tutta una serie di terrecotte tradizionali e ceramiche da collezione realizzate a Cutrofisno, ricco centro di produzione ceramica di antica origine e tuttora attivo. Il Museo si trova nello stesso edificio che ospita la Biblioteca e l’Archivio Storico Comunale. Le collezioni sono state arricchite gradualmente con numerosi acquisti e donazioni, raccogliendo materiali provenienti da tutta la Puglia e da altri centri italiani. I materiali, raccolti in quattro sezioni principali, sono esposti seguendo un ordine cronologico.  Tra gli oggetti esposti vi sono brocche, piatti, acquasantiere, catini, mattonelle votive, albarelli oltre ad oggetti di uso quotidiano, fotografie d’epoca e maioliche prodotte a cavallo tra il seicento e l’ottocento.

Pinacoteca comunale

Comune: Cutrofiano
Categoria: Artistico
Indirizzo: Piazza Municipio 12, Cutrofiano
Telefono: 0833/512461, E-mail: bibliotecacutrofiano@virgilio.it
Apertura al pubblico: da lunedì a venerdì 9.00 -12.30 e 16.30 – 20.00
Ingresso: gratuito